Convegno “Autismo dai 3 agli 11 anni. Scuola, Sanità, Sociale e Famiglie Insieme"

E'stata una giornata intensa, nella quale, a partire dalle 9 del mattino e fino alle ore 18, si sono succeduti sul palcoscenico molti relatori di discipline diverse e complementari. L’autismo ha una base biologica  e pertanto la presenza di medici é stata elevata. La Dottoressa Paola Visconti ha richiamato l’attenzione su una caratteristica poco nota dell’autismo, la sensorialitá alterata, che puo’ essere fonte di grave disagio e che puo’  essere gestita con una esposizione oculata e non eccessiva ad ambienti troppo ricchi di luci e rumori.
La Professoressa Antonia Parmeggiani ha fatto una panoramica della ricerca biologica piú vicina a possibili terapie innovative e mirate che, ha ricordato, prima di diventare cure ordinarie devono passare attraverso una sperimentazione da programmare secondo le regole condivise dalla comunitá scientifica internazionale.
La Dottoressa Anna Maria Baietti ha portato la sua esperienza pluridecennale nella cura delle patologie orali e maxillo-facciali, patologie fonte di dolore e di comportamenti esplosivi se non riconosciute e curate, che richiedono una dedizione particolare da parte degli specialisti che devono conoscere le peculiaritá di bambini e adulti con autismo.
Al momento attuale l’unica terapia valida per l’autismo é l’educazione. Di qui la grandissima importanza dell’Istituzione Scuola, che era presente al convegno con la massima autoritá regionale: l’Ingegner Stefano Versari, Direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia Romagna. Il Direttore ha ricordato il grande impulso dato alla Scuola dall’associazione dei genitori (ANGSA) che da molti anni stimola e collabora con la Scuola per migliorare l’educazione, l’inclusione e di conseguenza la qualitá della vita degli alunni con autismo.
Uno dei frutti della presa di coscienza da parte della Scuola dell’importanza dell’inclusione degli allievi con autismo é stata l’istituzione degli Sportelli autismo, con insegnanti dedicati e formati, che fungono da consulenti ai colleghi di ogni ordine e grado. Erano presenti al convegno le rappresentanti dello Sportello di Modena, Rosa Maria Arcuri, e di Bologna, Grazia Mazzocchi. La Prof.Arcuri ha presentato due strumenti che la Scuola ha fatto propri per la valutazione funzionale dei bambini e degli adolescenti con autismo: il PEP3 e il TTAP. La Prof.Mazzocchi ha illustrato le tante potenzialitá della tecnologia, se usata in modo oculato e personalizzato sulle specifiche necessitá educative di ogni singolo allievo.
Federica Battaglia, analista del comportamento certificata (BCBA), ha spostato l’attenzione sulla primissima infanzia, nella quale ora é possibile fare diagnosi di autismo per intraprendere un trattamento altamente specializzato, che é tanto piú efficace quanto piú precocemente viene intrapreso.
Il Professor Carlo Hanau ha ricordato che gli allievi con autismo sono tanti e in continuo aumento. Di questo si dovrebbe tenere conto nella  ricerca scientifica, nell’organizzazione dei servizi sanitari, educativi e sociali e nella formazione degli operatori a tutti i livelli, soprattutto gli educatori senza laurea e gli insegnanti di sostegno senza specializzazione, che nel giro di tre anni devono frequentare un corso annuale nelle Universita' per sanare la loro posizione lavorativa.
Manuela Fontana ha presentato le attivitá ludiche ed educative di ANGSA: all’aria aperta con la coltivazione della terra  e il rapporto con gli animali, in cucina con la trasformazione dei prodotti raccolti in salse e marmellate, nella sala musica con l’ausilio di numerosi strumenti a percussione e nel laboratorio di ceramica, ricavato nell’ambiente di un'antica stalla.
Di fronte alla estrema complessitá dell’autismo é necessaria una societá accogliente  e ben governata da politici illuminati, competenti e solidali.
Neanche loro si sono sottratti al confronto con un pubblico selezionato ed esigente. Hanno portato il loro contributo al convegno il consigliere regionale  Dr. Giuseppe Paruolo e l’assessore comunale di Bologna Dr’Davide Conte.
Chi non ha potuto partecipare potrá ascoltare le relazioni del convegno su youtube al link https://www.youtube.com/user/angsaer1/videos
Da notare che per i club lions di Bologna, in particolare per  il club Bologna San Lazzaro, si tratta del diciottesimo anno consecutivo nel quale offrono alla cittadinanza un ricco convegno sull’autismo in collaborazione con l’Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici (ANGSA) e l’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia Romagna