Metodo Waldon e Autismo

Durante la formazione è stata presentata la teoria del metodo, la progettazione e  la sperimentazione in un Workshop pratico. L’iniziativa prevede anche una supervisione on line, strutturata per i partecipanti che realizzeranno un percorso di sperimentazione nelle classi.

L’approccio Waldon mira a recuperare e rafforzare le abilità primarie che l’essere umano, in condizioni normali, sviluppa autonomamente con il gioco spontaneo, nelle prime fasi della sua esistenza, e che costituiscono la base di ogni successivo apprendimento. Trova applicazione in percorsi di terapia con persone di differente età e di diverso livello di abilità; particolare in soggetti con ritardi nell’apprendimento, difficoltà linguistiche e di socializzazione. Tale approccio ha dato risultati sorprendenti, in particolare nel trattamento di bambini con diagnosi dello spettro autistico.

Il Dr. Geoffrey Waldon, neurologo, è stato l’ideatore e il pioniere di questo metodo che è diventato col tempo il suo progetto di vita. La sua teoria si basa sulla premessa che il movimento è la principale fonte di motivazione, apprendimento e sviluppo dell’essere umano.

Sviluppato in anni di pratica clinica e di sistematica osservazione di neonati e bambini di tutte le età,  Waldon ha individuato i processi di apprendimento autonomi dell’essere umano nelle prime fasi della sua esistenza. Ha osservato come con la ripetizione di movimenti e gesti dal grembo materno in poi, i bambini imparano ad apprendere, aumentando e affinando a ogni ripetizione la loro competenza.

Il metodo Waldon mira a recuperare e rafforzare le abilità primarie che l’essere umano, in condizioni normali, sviluppa autonomamente con il gioco spontaneo, nelle prime fasi della sua esistenza, e che costituiscono la base di ogni successivo apprendimento.

Trova applicazione in percorsi di terapia con persone di differente età e di diverso livello di abilità; particolare in soggetti con ritardi nell’apprendimento, difficoltà linguistiche e di socializzazione. Tale approccio ha dato risultati sorprendenti, in particolare nel trattamento di bambini con disordini dello spettro autistico, e nel tempo è stato applicato anche al trattamento dei bambini con iperattività (ADHD).

Materiale formazione Waldon

 

 

Referente: Raffaella Lanzavecchia

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